SERAVEZZA. È l’azienda italiana più antica del settore della lavorazione del marmo e da quasi due secoli ha il suo centro produttivo nell’area posta tra la ferrovia e Via Deposito: si tratta della Henraux che a Querceta ha la sede amministrativa e operativa. Il Regolamento Urbanistico di Seravezza, approvato alla fine del 2009, la classifica come una delle tre aree produttive strategiche di rilevanza comunale, assieme a quelle di Ciocche-Puntone e di Mignano, e prevede la necessità della realizzazione di un piano attuativo di iniziativa pubblica per disciplinarne la riorganizzazione e l’ampliamento delle strutture.
Dopo un lungo periodo di affinamento da parte degli architetti della proprietà e delle strutture tecniche dell’Ente il piano, a metà del mese scorso, è stato adottato dal Consiglio comunale e nei prossimi giorni sarà inviato alla Provincia di Lucca per l’esame. Da quel momento avranno inizio i 45 giorni che la legge regionale prevede per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini.
Per consentire di conoscere e valutare meglio il piano a tutti coloro che sono interessati, lunedì prossimo alle ore 21, presso la “Casa dei Giovani”, l’amministrazione presenterà l’atto di governo del territorio.
Il progetto urbanistico, caratterizzato da tre subcomparti, che definiscono – oltre all’area produttiva vera e propria – zone destinate alla cultura e ai servizi amministrativi, prevede a carico della Società la necessità di garantire il completamento dell’urbanizzazione di Via Deposito e di cedere un’area a fianco del cavalca ferrovia in grado di mettere direttamente in comunicazione la Strada Provinciale della Marina con l’area terminal.
L’incontro, organizzato dagli assessorati all’urbanistica e alla partecipazione democratica, segue quello di lunedì scorso di presentazione dei piani attuativi dell’area ex Comid e della zona di completamento posta tra via Federigi e via Pirandello che ha visto la presenza significativa di un pubblico coinvolto ed attento.
